Questa volta è carcere per davvero: i manager ThyssenKrupp sconteranno cinque anni in Germania
Per la morte degli operai
Harald Espenhahn, ex amministratore delegato, e Gerald Priegnitz, dirigente della ThyssenKrupp, sconteranno cinque anni di carcere in Germania per la morte dei sette operai nel rogo della fabbrica di corso Regina Margherita del 6 dicembre 2007.
È quanto a deciso oggi, martedì 4 febbraio 2020, a circa un anno dal loro primo arresto, a cui era seguita una scarcerazione, la corte distrettuale di Essen (Germania), che ha dichiarato attuabili le condanne a nove e sei anni inflitte il 13 maggio 2016 dalla corte di Cassazione, adeguandole però alle pene previste per quel reato nel loro Paese d'origine. I giudici hanno quindi respinto i ricorsi dei due imputati e hanno disposto un nuovo arresto.
In Italia altri quattro dirigenti stanno scontando o hanno scontato le pene inflitte dai giudici di Cassazione.