rotate-mobile
Cronaca Santa Rita / Corso Sebastopoli, 123

Emergenza freddo, Il Comune si attiva per le persone in difficoltà

800 posti di accoglienza notturna fino ad aprile

Si va verso l'inverno: le temperature a partire da oggi subiranno un ulteriore e significativo calo e il Comune di Torino pensa ai senzatetto e a chi vive, in questi mesi freddi, in condizioni di marginalità e fragilità. L'obiettivo è potenziare i servizi di accoglienza, aumentando la capacità di risposta alle necessità dei cittadini più fragili, economicamente e socialmente e offrire percorsi di reinclusione sociale.

Una mano ai migranti

La delibera presentata dalla Vice Sindaca Sonia Schellino autorizza l’accordo di collaborazione tra l’amministrazione comunale e gli enti del Terzo Settore per dare corso al programma rivolto ai cittadini in condizioni di marginalità estrema.  Il medesimo documento si estende inoltre alle iniziative che riguardano l’emergenza abitativa e sociale dei migranti che hanno lasciato le palazzine dell’area ex Moi e ai percorsi di accompagnamento all’autonomia e all’inclusione di minoranze etniche.

Più posti per i senza dimora

Sarà aumentata la disponibilità di accoglienza notturna per le persone senza dimora e in condizioni di elevata fragilità sociale. Grazie all’impegno congiunto del servizio pubblico, del privato sociale e della diocesi saranno messi a disposizione 800 posti fino ad aprile. Inoltre, anche quest’anno, verrà assicurato l’allestimento del sito temporaneo umanitario di piazza D’Armi gestito dalla Croce Rossa Italiana.

In caso di eccezionali condizioni di maltempo è previsto l’allestimento - in collaborazione con i Servizi della Protezione Civile della Città - di un ulteriore sito di accoglienza notturna.

“Pensiamo che la coprogettazione pubblica-privata del piano di accoglienza – sottolinea Schellino - sia un modo integrato e innovativo per rispondere ai bisogni primari delle persone che vivono in strada e che, proprio quando le temperature si avvicinano o scendono sotto lo zero ne hanno più necessità, così come lo è altrettanto offrire loro la possibilità di seguire percorsi di reinclusione e di avvicinamento ai servizi sociali e sanitari”.

Monitoraggio

Ai cittadini senza dimora ospiti nei dormitori o,avvicinati in strada, saranno offerte soluzioni abitative temporanee che favoriscano spazi di autogestione. Sarà potenziata l’attività delle Unità di strada che hanno il compito di monitorare e intercettare tempestivamente le nuove situazioni di fragilità e di favorirne percorsi individuali di cura einclusione, seguiti con il Servizio adulti in difficoltà del Comune.

Servizi di assistenza itineranti

E’ poi previsto il rafforzamento delle attività svolte in strada per i senza dimora. Diventeranno, infatti due gli equipaggi di Boa Mobile, il servizio itinerante notturno, che contatta, monitora e offre assistenza. La Città  inoltre ha messo in campo soluzioni di accoglienza abitativa temporanea e di accompagnamento all’inclusione sociale di medio lungo periodo, e comunque della durata di almeno un anno.

I servizi sono rivolti ad almeno 50 persone e/o famiglie in condizioni di emergenza abitativa tra cui i migranti dell’ex MOI, nell’ambito dell’iniziativa “Migrazione, Opportunità e Inclusione” prevista dal protocollo d’intesa tra la Città di Torino, la Prefettura di Torino, la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, la Compagnia di San Paolo e la Diocesi di Torino.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emergenza freddo, Il Comune si attiva per le persone in difficoltà

TorinoToday è in caricamento