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Cronaca

Fassino: "Il 2014 è stato un anno di semina. Nel 2015 raccoglieremo i frutti"

Nella tradizionale conferenza stampa di fine anno, il primo cittadino di Torino ha tracciato il bilancio del lavoro svolto. E il 2015 sarà periodo di eventi e cantieri

" Il 2014 è stato un anno di semina mentre il 2015 sarà finalmente un anno di raccolta" . Con queste parole, nella tradizionale conferenza stampa di fine anno, il sindaco di Torino Piero Fassino ha tracciato il bilancio del lavoro svolto insieme alla Giunta negli ultimi 365 giorni per poi indicare gli obiettivi dei prossimi mesi. "Nell'anno che sta per chiudersi - ha sottolineato - abbiamo dato stabilità al bilancio dell'amministrazione, proseguito nell'azione di risanamento finanziario, portato avanti il piano di dismissioni mobiliari e immobiliari, liberando così risorse che ci hanno permesso di garantire ai cittadini tutti i servizi. E questo nonostante i tagli che ci sono stati per effetto della spending review".

Il sindaco del capoluogo sabaudo non ha poi dimenticato di mettere l'accento sul welfare: "Continueremo ad affrontare l'emergenza sociale che la crisi, nostro malgrado, ci ha messo di fronte: siamo consapevoli infatti che una parte dei cittadini vive in condizioni disagiate ed è nostro dovere intervenire". Nel corso del 2014 sono stati 9 mila gli anziani assistiti dal comune di Torino, 7 mila i minori e 6 mila i disabili; il sostegno economico è andato a 3 mila famiglie mentre sono 800 le persone che ogni notte, nei mesi più freddi, vengono ospitate nei dormitori. 

Ma nel 2015 cosa succederà? Quello che verrà sarà l'anno dei grandi eventi - Torino capitale europea dello Sport; l'Expo 2015 e l'Ostensione della Sindone - ma sarà anche l'anno dei cantieri. Verranno inaugurate nuove residenze universitarie; saranno avviati i lavori di realizzazione del campus di Scienze Motorie nell'ex Manifattura Tabacchi; è in programma la riqualificazione del Palazzo del Lavoro e verrà completato il restauro della facciata della stazione di Porta Nuova. Ma soprattutto sarà l'anno del proseguimento dei lavori per la realizzazione della tratta Lingotto-Bengasi della linea 1 della metropolitana e della presentazione dei progetti esecutivi per la linea 2. 

ll sindaco di Torino ha poi ricordato che dal 1 gennaio amministrerà la nuova Città Metropolitana insieme al consiglio metropolitano: "È una grande opportunità per rilanciare con forza, sviluppo e crescita la città metropolitana di Torino che è stata storicamente una delle aree forti, trainanti di tutto il Paese". 

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