Il debito accumulato per le tasse mai pagate è milionario e adesso a rischio di confisca è la mega villa sulle colline del Monferrato, ma ecco la soluzione escogitata dall’”esperto” commercialista torinese: per evitarne il sequestro crea una finta società “ad hoc”, la intesta alla madre e al suo socio in affari, “promuovendolo” amministratore, e finge la vendita dell’immobile proprio alla nuova società. La trovata però non funziona e finiscono tutti e tre nei guai.

La truffa è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Torino che, al termine delle indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, ha denunciato per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte il 50enne commercialista, la madre e il suo socio di studio. 

Commercialista “già noto”

Il protagonista della storia è un commercialista già noto agli inquirenti per numerose altre vicende, come quando si trattenne per sé i compensi di alcuni clienti millantando di poter ricucire facilmente le posizioni debitorie con l’Agenzia delle Entrate, oppure quella volta in cui, intuendo che un cliente voleva cambiare professionista, si rifiutò di restituirgli l’intera contabilità creandogli non pochi problemi; ci volle l’intervento della Guardia di Finanza per sistemare il tutto. Appropriazione indebita e millantato credito i reati per i quali fu denunciato.