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Cronaca Aurora / Via Borgo Dora

Il comitato sicurezza compie un anno: gli interventi realizzati

La circoscrizione Sette continua la sua battaglia nella riqualificazione dei quartieri della periferia. Mongolfiera, cessione dell'area Ponte Mosca e diminuzione dei tossici sotto i ponti alcune delle vittorie

Un anno di lavoro e qualche passo avanti verso la riqualificazione della zona. Il comitato sicurezza della circoscrizione Sette può spegnere la prima importante candelina. Il lavoro delle istituzioni e delle forze dell'ordine ha finalmente portato qualche risultato nella lotta alla criminalità e all'insicurezza che da anni attanagliano le borgate periferiche. Ma tanto è ancora il lavoro che ci sarà da fare. Innanzitutto dopo numerosi giorni di attesa è stata finalmente messa in vendita l'area Ponte Mosca di Lungo Dora Firenze. Merito della Provincia che ora aspetta solo i futuri acquirenti. La circoscrizione Sette e la Commissione Sicurezza si sono mosse insieme per rivalutare e valorizzare l'ex casema Cavalli di piazza Borgo Dora. Il primo agosto si è avuto l’esito del bando di gara che ha per oggetto la Concessione di Valorizzazione, per la durata di trent'anni, del vecchio opificio militare.

Sempre nella stessa piazza l'installazione del pallone aerostatico e l'intitolazione del giardino al cardinale Michele Pellegrino hanno ridato entusiasmo ad un quartiere che ha convissuto per troppo tempo con scippatori e disperati. “Da quando la mongolfiera ha preso forma il numero di tossici e beoni in giro per le strade è diminuito notevolmente – dichiara il presidente della Sette Emanuele Durante - Sotto i ponti c'è meno traffico e il giardino del borgo è diventato un punto di ritrovo per le famiglie e non più un covo per sbandati”. Merito anche dell'aumento dei controlli da parte delle forze dell'ordine che ha avuto l'effetto di contrastare il fenomeno dell’abusivismo. In particolare quello del sabato.

Per quanto riguarda i giardini presenti tra i corsi Giulio Cesare e Vercelli l'Amiat ha aumentato il suo raggio d'azione mentre la polizia municipale ha attivato alcuni controlli speciali contro il bivacco. L'Astanteria Martini, infine, è stata sigillata. In attesa che l'Asl e la Regione Piemonte si pronuncino sul suo futuro. Cosa che probabilmente accadrà a partire dal prossimo autunno.

 

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