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Cronaca Mirafiori Nord / Corso Giovanni Agnelli

A Mirafiori nasce un nuovo comitato a difesa dei più deboli

L'associazione si occuperà di raccogliere tutte le segnalazioni e le lamentele dei residenti della zona sud della città.

Spaccio, prostituzione e mercati abusivi. Schiamazzi, risse e disturbo della quiete pubblica. A Mirafiori nasce un nuovo comitato che avrà il compito di difendere i cittadini, vittime troppo spesso di soprusi. Il comitato agirà principalmente nelle circoscrizioni Due, Nove e Dieci con un occhio anche al resto della città. Un’organizzazione nata tra le zone Mirafiori Nord e Santa Rita e formata da un gruppo di residenti e commercianti stufi di vivere nell’abbandono e nella totale insicurezza. Promozione di iniziative miranti a garantire il rispetto della legalità e un lavoro attento con le forze dell'ordine sono alcuni dei principali obiettivi del comitato spontaneo volontario “Tuttoquellochenonva”. Niente di più che uno sportello per i cittadini che si sentono indifesi e che sentono di avere bisogno di un aiuto.

Tra le questioni tirate in ballo spiccano il solito dramma dei furti in casa, i disagi legati alla raccolta differenziata, le buche e il futuro del campo nomadi di corso Tazzoli dove recentemente sono state anche raccolte delle firme in segno di protesta. Chiaro lo slogan “Il Comune è assente? E noi facciamo da soli”. Quasi una sfida alle istituzioni. “Vogliamo essere una voce attendibile – spiega il presidente del comitato Gian Luigi Colantuoni,  -. Questi quartieri di periferia stanno lentamente cadendo nel degrado. E noi non vogliamo diventare le nuove vittime della criminalità”.

Sotto i riflettori l’allarme prostituzione su corso Orbassano e via Onorato Vigliani, le continue rapine nei negozi e gli scippi a tutte le ore del giorno. Senza dimenticare l’abbandono dell’ex Tecumseh di strada delle Cacce e le discariche sulle sponde del Sangone. “I ladri hanno trovato casa nel nostro quartiere – continua Colantuoni -. E noi vogliamo far loro capire che non abbiamo alcuna intenzione di rimanere a guardare“. Chi volesse ulteriori informazioni può scrivere all'indirizzo e-mail comitato45@gmail.com oppure chiamare il signor Gianluigi al numero di telefono 340.6506593.

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