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Cronaca

La Città della Salute paga in ritardo: ambulanze a rischio

L'Anpas, l'onlus che gestisce buona parte delle Croci Verdi, è rimasta senza finanziamenti per mesi. Per ora la situazione è sotto controllo, ma i tempi di pagamento subiranno, d'ora in poi, un allungamento inevitabile

La creazione della Città della Salute, che nasce dall'unione dei quattro ospedali della zona sud di Torino, porta inattese conseguenze finanziarie. I tempi di attesa dei pagamenti, per i fornitori, vengono allungati da 1-2 a 7-8 mesi. Un modo per evitare polemiche sulle precedenze, che però mette in difficoltà alcuni servizi, come le ambulanze dell'Anpas, che raggruppa numerose Croci Verdi.

L'Anpas, come riporta il quotidiano La Stampa, è in attesa, da giugno, di 2 milioni e 200mila euro dalla Città della Salute. In alcuni casi, questo si traduce in stipendi congelati da febbraio. Dal momento che in gioco c'è l'efficienza del 118, Angelo Del Favero, direttore generale della Città della Salute, ha promesso un'attenzione particolare ai pagamenti dell'associazione. Che peraltro è un'onlus, quindi non può ottenere diversamente i fondi necessari al pagamento degli stipendi. 

I tempi di pagamento si accorceranno, ma non potranno attenersi ai 30 giorni in uso quando i fondi arrivavano dall'azienda ospedaliera indipendente Cto. Le ambulanze, quindi, continueranno a funzionare, ma a fatica.

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