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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Scopriamo i quartieri: intervista a Nini Punzurudu, presidente della Circoscrizione Due

Intervista ad Antonio Punzurudu, presidente della Circoscrizione Due, per discutere dei problemi dei quartieri Santa Rita e Mirafiori Nord

E' una Circoscrizione di periferia, ma con caratteristiche tali da farla sembrare un quartiere a parte, con un suo centro - piazza Santa Rita - e uno spirito commerciale proprio. Pur essendo tra le meno estese di Torino, con i suoi soli 7 chilometri quadrati di superficie, la Circoscrizione Due conta ben 104mila abitanti, entrando dunque nel novero di quelle più popolose della città. Il presidente, dal 2011, è Antonio Punzurudu (Idv).

Siamo quasi al giro di boa del mandato, ma molti problemi rimangono sul territorio della Circoscrizione Due. In testa tra tutti, forse, il campo rom di corso Tazzoli. Antonio Punzurudu, cosa prevedete di fare per migliorare la situazione?

“Sappiamo bene i problemi del quartiere Centro Europa, che ha a che fare con una situazione molto difficile. Recentemente sono stati stanziati 5 milioni di euro per i campi rom: noi ci stiamo battendo per ottenere una cifra consistente di questi fondi per poter sistemare al meglio le condizioni interne del campo. Questo luogo ha dei problemi perché non possiede né acqua, né luce né altre cose essenziali per vivere: è indispensabile che i rom possano avere delle strutture per vivere all’interno del campo.

I cittadini però continuano a chiedere maggiore sicurezza.

"La loro posizione è comprensibile: siccome non esiste solidarietà senza legalità, c’è la necessità che vicino al campo vi sia un presidio delle forze dell’ordine. Questo punto per me è molto importante”.

Nel quartiere ci sono però anche altri progetti di forte interesse. Come il parco tematico ambientale, che dovrebbe essere la compensazione per l’inceneritore del Gerbido. Se ne parla da anni ma la situazione sembra ancora ferma. Come stanno procedendo i lavori per la sua realizzazione?

“Sul parco tematico ambientale c’è una brutta notizia: non si farà. Almeno per ora. In un momento delicato come questo, riteniamo più utile impiegare i 360mila euro incamerati per avere una maggiore sicurezza sulla salute dei cittadini.

I fondi però sono stati stanziati; come li userete?

"Abbiamo destinato 200mila euro per il piano sanitario, in modo da fare maggiori controlli sulla salute dei residenti. Per i restanti 160mila euro, stiamo studiando cosa farne: in virtù della natura di questi fondi e della presenza dell’inceneritore, dobbiamo comunque fare delle compensazioni ambientali”.

A proposito di fondi: sappiamo che il Comune sta cercando di fare cassa in ogni modo, e che la vendita di Gtt si porterà dietro una ricca dote con l’ampliamento dei parcheggi a pagamento, in mezza città. La Circoscrizione Due sarà interessata dalle strisce blu?

“Penso che la nostra Circoscrizione stia già pagando abbastanza in termini di parcheggi: l’esempio sono gli eventi sportivi e le manifestazioni di carattere sportivo e musicali, che utilizzano l’area dello stadio Olimpico e contribuiscono a rendere impossibile la vita dei residenti, per i quali il posto auto è un miraggio. Non penso che si possa chiedere un simile sacrificio ai cittadini".

Le strisce blu non lambiranno nemmeno la Circoscrizione?

Se proprio si dovesse parlare di estendere le strisce blu sul nostro territorio, si potrebbe discutere solo nell’area attorno a piazza Marmolada. Per il resto Santa Rita non deve essere colpita dal discorso della sosta a pagamento, in quanto già paga un dazio per tutti gli eventi che vengono realizzati sul suo territorio”.

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