Le mamme in Consiglio regionale, "no alla chiusura dell'ospedale di Susa"
Si sono presentate con cinquemila firme per chiedere rassicurazioni sul futuro del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Susa. Cattaneo: "Massima attenzione"
Un comitato di mamma residenti in Valsusa ha presentato quest'oggi un documento firmato da cinquemila persone in Consiglio regionale. A rischio c'è il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Susa, il quale potrebbe essere trasferito, insieme a molte altre funzioni, presso la struttura sanitaria di Rivoli.
La raccolta firme è stata organizzata per scongiurare il trasferimento e per chiedere rassicurazioni alla Regione. Il presidente dell'Assemblea regionale, Valerio Cattaneo, ha assicurato alle mamme presenti "la massima attenzione da parte del Consiglio".
La situazione è delicata. La Sanità regionale ha un grosso debito e in queste settimane diverse strutture sanitarie sono state chiuse o sono a rischio. "Ci attiveremo - ha detto ancora Cattaneo - per presentare all'assessore alla Sanità tutte le problematiche. Sappiamo che già in questi giorni c'é un'attenta valutazione della situazione".
Uno degli ultimi ospedali al centro di polemiche per la chiusura è il Valdese. A difesa della struttura sono state organizzate diverse iniziative, soprattutto da donne malate di cancro alla mammella. Questo ospedale è il secondo in Piemonte per gli interventi al seno e da poco è stato ristrutturato e arricchito di nuovi macchinari ma, nonostante ciò, è una delle vittime della crisi economica regionale.