Libero scambio per 4 mesi al Ponte Mosca, Ricca: "Bisogna chiudere il suk"
A trasloco avvenuto il Canale dei Molassi passerà nelle mani dell'associazione del Balon mentre San Pietro in Vincoli diventerà parcheggio per i mezzi degli operatori del mercato
Il mercato del libero scambio si sposterà solo a fine mese. Nel bando per la concessione dell’organizzazione delle attività di libero scambio, chiusosi mercoledì, si è riscontrato un vizio di forma: il bando sarà immediatamente riaperto e si concluderà nelle prossime ore.
Ma in consiglio comunale la bufera non si è certo placata. L’assessore alle Pari Opportunità, Marco Giusta ha promesso uno slittamento dell’apertura di Ponte Mosca ai primi di febbraio e una chiusura per la fine di maggio. “Poi a giugno troveremo una nuova area”.
Mentre il capogruppo della Lega Nord, Fabrizio Ricca, ha avuto parole di duro per il futuro del libero scambio. “Siamo contrari al suk a priori, che esso sia a Ponte Mosca o in qualsiasi altra sede – ha dichiarato Ricca -. Per questo motivo scenderemo in piazza per far capire a quest'amministrazione che ovunque loro provino a spostarlo noi saremo lì insieme ai residenti. Il mercato di libero scambio genera una guerra tra poveri che niente a che vedere con il combattere le povertà, anzi la amplifica mettendo i venditori l'uno contro l'altro alla ricerca delle cianfrusaglie più belle da vendere per recuperare qualche euro e dando così la possibilità a chi invece utilizza quel luogo come spazio per rivendere merce rubata e spacciare”.
A trasloco avvenuto il Canale dei Molassi passerà nelle mani dell’associazione commercianti del Balon mentre l’area di San Pietro in Vincoli diventerà parcheggio per i mezzi degli operatori del suk. In via Monteverdi, invece, in accordo con la circoscrizione Sei, si collocheranno i giocatori di cricket pakistani che usufruivano ogni domenica proprio del Ponte Mosca. In un vero e proprio scambio di aree.
