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Cronaca Lingotto / Corso Corsica

Dopo le aggressioni, oggi l'anagrafe di corso Corsica chiude per protesta

Mancano le condizioni di sicurezza per il personale

Dopo due aggressioni in dieci giorni nelle anagrafi cittadine, oggi venerdì 18 agosto, quella di corso Corsica resta chiusa per protesta. Mancano infatti le condizioni di sicurezza per il personale che, visto il periodo estivo, nelle sedi decentrate risulta anche essere ridotto.

Gli episodi

Poco più di una settimana fa si era verificato l'episodio in via Stradella, dove due genitori, richiamati all'ordine dagli impiegati per le urla dei loro bambini, non hanno risparmiato minacce e atteggiamenti agitati. Ieri invece, proprio in corso Corsica, un cittadino del Burkina Faso, per non aver ottenuto un duplicato di un documento, ha spedito al pronto soccorso due vigili intervenuti per calmare le acque.

Una situazione di stress, per chi lavora negli uffici, che non è più accettabile ed è proprio per questo che oggi, la sede in zona Lingotto non aprirà al pubblico. Una scelta impopolare visto il grande afflusso di persone in agosto, agli sportelli, ma necessaria.

Sicurezza per il personale 

I presidenti delle otto Circoscrizioni torinesi hanno chiesto per settembre, un incontro con Paola Pisano, assessora con deleghe all'Anagrafe e a Marco Giusta, responsabile del Decentramento. Una delle richieste fondamentali sarà quella di rinforzare la squadra di 250 impiegati che ogni giorno, devono vedersela con il pubblico. E spesso con un pubblico difficile e straniero, che necessita quindi di pratiche complicate che, inevitabilmente, allungano le code in sala d'attesa. 

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