Allegri contro l'ex moglie: la procura sta con lui e chiede di condannarla
La donna è accusata di avere usato per altri scopi i soldi destinati al figlio della coppia
Ieri, mercoledì 28 settembre 2022, il pm Davide Pretti della procura di Torino ha chiesto la condanna a un anno e due mesi, con l'accusa di appropriazione indebita e violazione degli obblighi familiari, per Claudia Ughi, psicologa ed ex moglie dell'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, accusata dallo stesso tecnico di avere utilizzato per i propri interessi i soldi che lui le ha versato per il figlio che la coppia ha insieme. Il processo si sta svolgendo con rito abbreviato (quindi a porte chiuse) nelle aule del palazzo di giustizia.
Tra i fatti contestati la spesa per l'acquisto di una casa a Livorno durante il lockdown per il covid, l'investimento di 195mila euro su titoli irlandesi e il pagamento delle spese universitarie per l'altra figlia della donna, avuta da un precedente rapporto. "Tutte spese motivate", hanno sostenuto in aula i legali della donna, gli avvocati Paolo Davico Bonino e Davide Steccanella. Allegri, parte civile del processo, è stato rappresentato dall'avvocato Pietro Gaetano Nacci Manara. La procura, quindi, sostiene le sue ragioni. La parola adesso spetta al giudice.
