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Cronaca Rivarolo Canavese

Centrale a biomasse di Rivarolo, la Provincia risponde al Comitato

"I cittadini - spiega Ronco - avranno modo di riflettere e verificare se i documenti di Arpa rispondono ai dubbi e alle loro preoccupazioni sulla situazione ambientale collegata alla presenza a Rivarolo della centrale realizzata da Sipea"

La Provincia di Torino ha consegnato al comitato locale 'Non bruciamoci il futuro' le risposte di Arpa Piemonte sulla centrale a biomasse di Rivarolo.

L'assessore provinciale all'Ambiente Roberto Ronco ha incontrato il presidente del comitato Giovanni Fragale ed il commissario prefettizio che regge il Comune di Rivarolo Massimo Marchesiello.

"I cittadini - spiega Ronco - avranno modo di riflettere e verificare se i documenti di Arpa rispondono ai dubbi e alle loro preoccupazioni sulla situazione ambientale collegata alla presenza a Rivarolo della centrale realizzata da Sipea. Abbiamo anche ribadito ufficialmente la posizione della Provincia che non concederà più alcuna proroga alla società rispetto agli impegni collegati al progetto e quindi all'autorizzazione per il servizio di teleriscaldamento".

Entro il 15 ottobre prossimo, data in cui avrà inizio la prossima stagione termica, l’impianto a biomassa di Rivarolo Canavese dovrà iniziare ad erogare il calore necessario alla rete di teleriscaldamento già esistente in parte. La società Sipea di Roma, titolare dell’autorizzazione rilasciata dalla Provincia di Torino nel febbraio 2006, ha dunque sei mesi di tempo per raggiungere gli accordi ed effettuare le opere e gli interventi necessari a conseguire questo obiettivo che rientra nel progetto presentato per realizzare la centrale a biomasse.

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