Catalogato il tesoro della banda di ladri e truffatori: vale cinque milioni
È possibile visionare gli oggetti sul sito dei carabinieri
I carabinieri del nucleo investigativo di Asti hanno provveduto alla catalogazione dell’oro e degli oggetti preziosi sequestrati lo scorso 25 febbraio 2022 agli appartenenti a un’associazione criminale dedita al riciclaggio in Svizzera dei proventi di furti e truffe commessi nel nord Italia. Tutto il materiale rinvenuto è stato censito e catalogato e le relative fotografie sono state pubblicate sulla banca dati degli oggetti rinvenuti sul sito internet www.carabinieri.it.
Il sequestro era scaturito da una complessa indagine, avviata nel settembre 2021 e conclusasi con l’esecuzione di nove ordinanze di custodia cautelare, attraverso la quale i militari dell'Arma avevano ricostruito le modalità con cui i componenti del gruppo, in prevalenza soggetti di etnia sinti residenti nelle province di Asti, Torino e Pavia, si erano organizzati nel raccogliere dai ricettatori gioielli e pietre preziose, frutto di numerosissimi furti in abitazione, e, dopo averli fusi e trasformati in lingotti, li avevano trasferiti illecitamente in Svizzera in accordo con due indagati residenti in territorio elvetico. I due, di origine italiana, si erano, poi, adoperati per la rivendita del metallo prezioso presso fonderie site in loco.
L’indagine anche numerosi servizi di osservazione transfrontaliera in Svizzera insieme a personale della polizia cantonale del Ticino, sotto il coordinamento del servizio di cooperazione internazionale di polizia, a seguito dei quali si era riusciti a ricostruire il percorso dell’oro rubato anche in quella nazione (le autorità elvetiche avevano avviato un procedimento penale connesso ai fatti contestati in Italia).
Durante i cinque mesi di indagine è stato possibile documentare un gran numero di trasporti in Svizzera di oro, per un peso complessivo di circa 100 chili, corrispondente ad un valore di cinque milioni di euro. Nella fase di esecuzione delle misure di custodia cautelare i carabinieri avevano scoperto un milione di euro in contanti, 15 pistole rubate e circa 3mila proiettili di vario calibro, oltre a 37 chili di oro tra gioielli, monete e lingotti.