Scoperte tre case di riposo abusive, quattro falsi infermieri indagati
L'intera gestione dei tre presidi era in capo ad una donna, 24 gli anziani coinvolti
Il personale del Nas carabinieri di Torino ha dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Torino nei confronti di quattro indagati per i reati di esercizio abusivo della professione di infermiere in concorso per prestazioni erogate verso anziani, parzialmente autosufficienti e non, ospitati in tre diverse strutture abitative senza autorizzazione.
L'intera gestione dei tre presidi socio assistenziali abusivi, di cui due in Avigliana (con 17 anziani) ed uno (con 6 anziani) in Buttigliera Alta (To), era in capo ad una donna. La signora è la legale rappresentante di una ditta individuale avente solamente ad oggetto prestazioni di servizi di assistenza a domicilio o presso strutture autorizzate. Inoltre la signora è titolare di un negozio di rivendita di bomboniere situato al piano terra di uno dei due immobili di Avigliana deputati all'accoglimento degli anziani.
Dei 24 anziani rinvenuti nelle rispettive case di riposo abusive, due sono stati trasferiti presso strutture ospedaliere pubbliche per gravi patologie neuromotorie e deficit ortopedici, incompatibili con l'assistenza erogata dall'organizzatrice. I rimanenti ospiti, previa valutazione clinica geriatrica del personale medico dell'AslcTo3, sono stati riallocati in idonee strutture ricettive autorizzate del territorio limitrofo ed altri hanno fatto rientro al domicilio con il consenso dei rispettivi familiari.
