Nasce "Casa Farinelli", la vecchia sede dei servizi sociali alle famiglie sfrattate
L’amministrazione comunale ha destinato al progetto la somma di 150mila euro, 15 i nuclei che troveranno asilo
L’ex sede dei Servizi sociali di via Farinelli 40/1 verrà ristrutturata e diventerà una casa per famiglie sfrattate.
Un’operazione prevista dal “Piano invernale di potenziamento dei servizi per persone senza dimora e per nuclei in estremo disagio sociale e abitativo 2016/2017” che, a partire da inizio anno, potrà dare corpo al progetto “Casa Farinelli”, permettendo di offrire ospitalità temporanea a una quindicina di famiglie in condizione di difficoltà economica e in attesa di trovare una soluzione al problema della casa.
“La scelta di adattare una parte dei locali dell’immobile di via Farinelli a spazi abitativi – spiega l’assessora al Welfare, Sonia Schellino -, ci permette di aumentare l’offerta delle strutture cittadine di accoglienza temporanea riservate a famiglie fragili e senza casa e, allo stesso tempo, ci consente di mantenerle unite, soprattutto quando sono presenti bambini e ragazzi”.
Con il progetto “Casa Farinelli” - curato dalle onlus Aics, Terzo Tempo e Idea Lavoro, insieme ai Servizi sociali della Città - oltre ad offrire una soluzione abitativa per qualche mese, vengono attivate misure di sostegno al reddito, come l’opportunità di svolgere lavoro accessorio, e organizzate attività di volontariato a beneficio di tutti i residenti della struttura, ad esempio la pulizia degli spazi comuni, l’accudire i bambini e l’effettuare piccole manutenzioni.
L’amministrazione comunale ha destinato per la realizzazione del progetto la somma di 150mila euro.