rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Negata l’invalidità a Carolina Bottari, la donna ferita dai terroristi a Tunisi

Costretta su una sedia a rotelle e con una gamba più corta dell’altra, aveva chiesto l’invalidità ma i medici dell’Asl hanno verbalizzato una frattura e l’Inps le ha respinto la domanda. Sul caso è intervenuto il sindaco Fassino

Per i medici dell’Asl ha poco più che una frattura alla gamba, ma lei, Carolina Bottari, la donna sopravvissuta agli attentati di Tunisi dello scorso marzo, a questa diagnosi non ci sta. Da quel tragico pomeriggio è vedova - suo marito Orazio era stato ucciso - ed è costretta su una sedia a rotelle dopo che due proiettili di kalashnikov le hanno ridotto l’osso della gamba di sei centimetri e le hanno fatto perdere un gomito. 

In attesa che il Ministero le conceda il riconoscimento di “vittima del terrorismo”, aveva fatto richiesta di invalidità all’Inps. Ma niente, per i medici non ci sono i requisiti.

Il responso negativo arrivato nelle ultime ore ha già avuto un seguito però. Il sindaco Piero Fassino in persona si sarebbe mobilitato per aiutare la donna, dopo aver seguito con grande attenzione quanto succedeva a marzo negli attentati nel museo Bardo e che ha visto coinvolti molti dipendenti del Comune di Torino. Il primo cittadino avrebbe chiamato la direzione regionale dell’istituto di previdenza sociale chiedendo spiegazioni e una maggiore attenzione al caso in questione. Dopo la telefonata la vedova è stata contattata per le spiegazioni sulla sua pratica.

Ora la stessa donna, che ha comunque rimane con “no” dei medici dell’Asl, farà ricorso per provare a cambiare l’esito della prima visita. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Negata l’invalidità a Carolina Bottari, la donna ferita dai terroristi a Tunisi

TorinoToday è in caricamento