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Cronaca Ivrea / Corso Vercelli, 165

Carcere di Ivrea, detenuto frusta il compagno di cella e un agente di polizia penitenziaria 

Pochi giorni prima un altro detenuto aveva appiccato il fuoco nella cella   

Due interventi in sei giorni per gli agenti di polizia penitenziaria nel carcere di Ivrea. Nel primo caso, domenica 2 ottobre alle 22, un detenuto ha dato fuoco ad alcuni oggetti e in un attimo la cella e la sezione sono state invase dal fumo. Nell’occasione, racconta l’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (Osapp), il personale è intervenuto facendosi largo nella coltre di fumo e ha trovato l’uomo svenuto, che è stato immediatamente soccorso e tratto in salvo. 

Venerdì 7 ottobre, invece, un altro detenuto con problemi psichiatrici ha aggredito il suo compagno di cella con un cavo di un’antenna: "Il personale accorso è entrato nella camera per sedare l'aggressione – riferisce l’OSAPP -, il detenuto sentendosi disturbato ha frustato l’agente con lo stesso cavo, colpendolo ripetutamente al volto e alla schiena cagionandogli una ferita lacero contusa alla testa e degli ematomi sul corpo. L'agente è stato costretto alle cure del pronto soccorso e dimesso con giorni 7 di prognosi".

Il Segretario Generale dell’OSAPP Leo Beneduci aggiunge: "Questa situazione si ripete puntualmente quasi tutti i giorni e il personale è abbandonato a se stesso. Chiediamo a gran voce aiuto a tutte le autorità, ognuno per la parte di propria competenza, affinché si ponga fine a questa incresciosa situazione".

 
 

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