Per incastrare il pusher, un carabiniere lo pedina travestito da prete
L'operazione è stata effettuata sui bus 33 e 42, sui quali un pusher africano spacciava la droga. L'uomo non è stato però arrestato
Per stroncare un traffico di droga, un carabiniere si è travestito da prete: indossata la talare, il militare si è messo sulle tracce di un pusher africano che per spacciare usava le linee 33 e 42. Per vendere le dosi gli bastavano sei fermate, sola andata, tra corso Trapani e corso Duca degli Abruzzi.
La routine era sempre la stessa: l’uomo dava appuntamento ai suoi clienti sui bus tra le 8.00 e le 9.00 del mattino. La merce, però, non veniva pagata: verosimilmente, infatti, era stata già acquistata in precedenza, e sui bus veniva effettuata solo la consegna del prodotto.
Qui è intervenuto il finto prete: così travestito, il carabiniere non dava nell’occhio, e ha potuto osservare i movimenti del pusher. Nonostante i pedinamenti, però, il pusher è riuscito a farla franca: il giorno in cui sarebbero dovute scattare le manette l’uomo è sceso prima del solito, e non è stato fermato. I militari hanno però arrestato un 34enne che aveva appena acquistato una dose dall’africano e che l’aveva a sua volta spacciata ad un altro italiano. I carabinieri hanno comunque l’identikit del pusher e, conoscendo il suo modus operandi, contano di rimettersi sulle sue tracce.