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Cronaca Falchera / Via degli Ulivi

Addio discariche e degrado, il nuovo parco Falchera rinascerà nel 2017

La Città di Torino ha rimosso 2mila tonnellate di rifiuti e cancellato 120 orti abusivi dalla zona dei due laghetti

Un progetto atteso da 30 anni e in grado di far rinascere il quartiere. Il nuovo parco Falchera, il cui progetto è stato interamente ideato e realizzato dai tecnici del servizio Grandi opere del verde della Città di Torino, sarà realtà nel 2017. Quando di orti abusivi e discariche ne avremo solo più il ricordo.

In un recente sopralluogo il sindaco Piero Fassino, l’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta e la presidente della Circoscrizione 6 Nadia Conticelli hanno verificato l’andamento dei lavori e la bontà dell’operazione che ridarà nuova vita all’area dei laghetti. Un tempo battezzata come l’Atlantide dei rifiuti. Lo dimostrano le 2mila tonnellate di immondizia rimosse. Così come i 120 orti abusivi cancellati.
Al loro posto nascerà un parco di 430mila metri quadrati, con un lago al centro, orti, aree giochi, campi sportivi e zone agricole. Di recente si è proceduto a riempire il lago piccolo e parte del lago grande con circa 20mila mc di terreno, dove si realizzerà il giardino attrezzato. 

Le altre opere previste: spiaggia urbana, anfiteatro inerbito, percorso sull’istmo con passerella, isolette vegetate, percorsi didattico naturalistici. E un percorso ginnico costituito da attrezzi e zone di sosta con panchine e portabici. «I lavori procedono spediti - ha aggiunto Lavolta -. Qui verranno piantumati 800 nuovi alberi, ci sarà un parco e un’area giochi. Ma soprattutto non ci sarà più traccia del degrado». Un progetto da 5 milioni di euro che segnerà, finalmente, in positivo tutto il paesaggio. 
 

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