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Cronaca Barriera di Milano / Via Bernardino Ramazzini

Cuccioli al parco Stura, vicino all'Inps spunta un branco di randagi

Alcuni cani neri sono stati notati nei pressi di via Ramazzini, alle spalle del parco Stura. Secondo la circoscrizione Sei arriverebbero dal campo nomadi

Le orme sul terriccio sono fresche, segno che il passaggio è avvenuto di recente. Le crocchette lasciate in alcuni punti strategici, inoltre, dimostrano che l’attenzione verso il fenomeno è alta. Soprattutto tra il parco Stura e il parco dell’Arrivore dove nelle ultime settimane si è tornati a parlare di cani randagi. Alcuni amici a quattro zampe avrebbero trovato riparo tra le aree di cantiere che dividono Barriera di Milano con Rebaudengo. Il primo avvistamento pochi giorni prima di Natale. “Ho visto un cane – ricorda l’uomo -. Si è avvicinato a me, forse aveva solo fame ma per sicurezza ho preferito entrare in macchina e non dargli confidenza”.

Un animale simile ad un lupo, forse la mamma – o il papà – di alcuni cuccioli avvistati nei giorni scorsi vicino all’Inps di via Ramazzini. Una zona dove sono comparse di recente anche delle cucce. I cagnolini, tutti neri e apparentemente docili, hanno paura e non si lasciano avvicinare. Escono allo scoperto solo se nei dintorni non c’è anima viva. “Io mi sono avvicinata di nascosto – racconta la signora Maria che giorni fa è riuscita ad entrare in contatto con il branco -. I cani erano due, mi hanno guardato e poi si sono nascosti tra i rovi”.

I residenti del quartiere Rebaudengo si sono subito rivolti alla circoscrizione con una sola richiesta: il controllo di quel parco dove mesi fa alcuni ortolani furono aggrediti da un paio di randagi, forse soltanto affamati. “Probabilmente questi animali non hanno cattive intenzioni – racconta ancora la signora Maria -. Ma forse sarebbe il caso di capire da dove vengono”. I cani, secondo la versione rilasciata dalla presidente della circoscrizione Sei Nadia Conticelli, proverrebbero in gran parte dal vicino campo nomadi abusivo di lungo Stura Lazio.

“In quella zona ci sono parecchi cani, alcuni piccoli altri già adulti – afferma Conticelli -. Da quanto abbiamo capito molti vanno e vengono dal campo dei rom. Per ora ci sta pensando un’associazione a gestirli e sappiamo da loro che sono tutti molto tranquilli. In futuro chiuderemo l’area, sterilizzeremo gli animali e terremo al sicuro quelli che non possono più essere adottati”.

Cani randagi al parco Stura

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