G7, il vertice perde gli ultimi eventi collaterali

Il G7 perde anche gli ultimi due eventi collaterali in calendario. Le delegazioni di Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti, Canada e Giappone che arriveranno la prossima settimana per il vertice, e alloggeranno nell'hotel Nh di piazza Carlina, non si recheranno, com'era previsto dal programma, in visita ai laboratori del Politecnico e nemmeno alla cena di gala al Castello del Valentino, che è stata annullata.

Allerta per il corteo 

Questioni di sicurezza: i due eventi annullati avrebbero coinciso con la giornata della mobilitazione nazionale studentesca, una situazione che si è preferito evitare in un clima di contestazioni che sarà già piuttosto caldo. Si teme infatti per le azioni dei contestatori di ResetG7, in particolare sabato 30 settembre, giorno del corteo che dal quartiere Vallette arriverà fino alla Reggia e per il quale sono attesi 1500 manifestanti da tutta Italia. 

Un'interrogazione urgente al ministro Minniti 

Domenica gli antagonisti di ResetG7 si sono resi già protagonisti, davanti ai turisti della Reggia, di una messinscena provocatoria con tanto di decapitazione in piazza di due manichini rappresentanti Matteo Renzi e il ministro Giuliano Poletti. Proprio in seguito a questa azione e a quello che sta avvenendo all'interno della Cavallerizza Reale, diventata un po' la sede di coordinamento degli antagonisti in funzione "anti G7", il senatore Pd Stefano Esposito ha annunciato di voler depositare un'interrogazione urgente al ministro dell'Interno Marco Minniti.

"Al Ministro chiederò che, con il coinvolgimento diretto del Sindaco di Torino, valuti lo sgombero e la restituzione all'uso pubblico della struttura della Cavallerizza - ha dichiarato - evitando così che questo luogo diventi centro operativo degli anti G7. Se le giornate del G7 dovessero essere macchiate da azioni violente e teppistiche ad opera dei soggetti che hanno trovato ospitalità alla Cavallerizza, nessuno se ne lamenti dopo".