A partire da maggio anche gli abbonati Gtt dovranno validare i loro documenti di viaggio sui mezzi pubblici. Ma la prima fase, che fa parte della campagna di comunicazione appena lanciata dall'azienda, partirà già dalla prossima settimana di febbraio con locandine, adesivi sui finestrini e macchinette validatrici di tram e bus, spingendo gli utenti ad "allenarsi a bippare" senza alcuna obbligatorietà.

Da maggio invece l'obiettivo è quello di consolidare la validazione come regola di comportamento su tutti i mezzi di trasporto. " Questo nuovo gesto - ha detto l'assessore ai Trasporti del comune, Maria Lapietra - non sarà facile da assimilare inizialmente ma è un'abitudine che ci impone la nuova legge regionale, per combattere l'evasione, e che già in altre città italiane è stata applicata". 

La validazione obbligatoria anche per i possessori di abbonamenti servirà a fornire dati utili al Gtt sulle abitudini degli utenti, in merito all'utilizzo di determinate linee piuttosto che altre e per risolvere quindi le criticità di affollamento. Per facilitare chi utilizza abitualmente i mezzi pubblici verranno sistemate nuove macchine validatrici su bus e tram, soprattutto su quelli da 18 metri sui quali, nelle ore di punta, diventa difficile spostarsi per timbrare il biglietto.