Rimossa, dopo essere comparsa in ogni angolo di Cuneo e della provincia, la campagna pubblicitaria di un night club. L’amministrazione comunale del capoluogo si è attivata per tutelare l’immagine della donna e ha avuto la meglio.

A dicembre del 2016 un night club della provincia ha lanciato una campagna pubblicitaria “consistente nell’affissione nelle principali vie cittadine di grandi manifesti riportanti un soggetto gravemente offensivo dell’immagine della donna” scrivono dal Comune.

L’Amministrazione, preso atto di quanto esposto, si è da subito attivata per far coprire i manifesti dalla società concessionaria del servizio di pubbliche affissioni. Contemporaneamente l’Assessorato alle Pari Opportunità ha inviato un’apposita segnalazione all’Istituto dell’Autodisciplina pubblicitaria affinché prendesse provvedimenti in merito.

L’Istituto ha raccolto la segnalazione, rilevato che l’immagine era “marcatamente indecente e volgare” e avvalorato la scelta dell’Amministrazione in merito alla tempestiva copertura dei manifesti in questione.

“La campagna di manifesti – dichiara l’Assessora alle Pari Opportunità Franca Giordano - era chiaramente e fortemente lesiva dell’immagine della donna, rappresentata come esclusivo strumento di piacere sessuale. La raffigurazione non lasciava spazio all’immaginazione sulla lettura in chiave sessista, risultando indecente e volgare, e per alcuni anche imbarazzante. Il fatto che fosse visibile nelle principali strade cittadine, ne amplificava l’effetto, anche altamente diseducativo nei confronti dei giovani, con il rischio di vanificare tutti gli sforzi fatti in questi anni per eliminare le discriminazioni e i pregiudizi di genere nei confronti delle donne”.