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Cronaca Falchera / Via degli Abeti, 3

Il genero "aggredito con l'acido perché troppo vecchio" aveva fatto tutto da solo, ora è indagato per calunnia

Per suoceri si prospetta assoluzione

Nessuna spedizione punitiva e nessuna aggressione con l'acido alla Falchera. E' quanto risultato dalle indagini dei carabinieri, con il coordinamento del pm Lisa Bergamasco della procura di Torino, sugli episodi costati l'arresto, lo scorso maggio 2018, a Pierino Costantino Comodari, 53enne di Ceres, e all'ex moglie Isabella Concialdi, 46enne residente nel Senese.

All'inizio di settembre 2018 il magistrato ha invece iscritto nel registro degli indagati, con l'accusa di calunnia, proprio la vittima dei presunti episodi, un pasticciere italiano di 51 anni residente appunto in via degli Abeti alla Falchera insieme alla sua giovane moglie, figlia della coppia, che ha 23 anni.

"Sono stati loro, mi perseguitano dicendo che sono troppo vecchio per la loro bambina", aveva detto l'uomo indicando i suoceri quali mandanti delle aggressioni con l'acido e dicendo invece di non conoscere gli esecutori materiali. Tutto inventato e, secondo gli investigatori, abilmente inscenato.

Adesso la coppia di suoceri è già a processo. La pm Bergamasco, infatti, aveva chiesto il giudizio immediato prima che le indagini facessero emergere una nuova verità. E' del tutto verosimile che alla prossima udienza per entrambi venga chiesta l'assoluzione.

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