Crisi: in Piemonte -0.7% di fatturato rispetto al 2012
I dati da Unioncamere: il fatturato delle imprese relativo allo stesso trimestre del 2012 rivela uno 0.7% in meno. A soffrire sono quasi tutte le imprese di commercio al dettaglio
Meno 0.7%. I dati sono sempre in negativo, e la ripresa sembra ancora lontana: il fatturato delle imprese piemontesi del commercio al dettaglio segna uno 0.7% in meno rispetto allo stesso trimestre 2012, secondo quanto emerge dall'inchiesta di Unioncamere Piemonte, che ha coinvolto 1091 imprese per un volume complessivo di affari di quasi 4 miliardi di euro.
"Di fronte a questo ennesimo bollettino di guerra, istituzioni e associazioni di categoria devono fare squadra, lavorare insieme per trovare strumenti e soluzioni in grado di rilanciare l'economia locale - commenta Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere Piemonte - il 4 dicembre sarà la Giornata europea del turismo, e proprio dall'afflusso di turisti può arrivare un sostegno importante alle strutture commerciali del nostro territorio: non è un caso, infatti, che la ristorazione sia l'unico settore a chiudere il trimestre in positivo".
Gli esercizi di vicinato hanno in media registrato una flessione dello 0.4%, differendiandosi un poco rispetto al genere trattato: stabilità per i negozi alimentari (con uno 0.1% in meno), mentre maggiore flessione è stata registrata per l'abbigliamento (-1.1%), per la cultura e tempo libero (-1,1%) e per gli altri prodotti (-2,7%). Positivo, invece, il risultato conseguito dai negozi di prodotti per la casa ed Ict, che incrementano il fatturato del 2,2%. Le medie e grandi strutture di vendita hanno invece un 1% di rosso, mentre continua ad andar bene il settore della ristorazione, con uno 0.6% in più.