Consumo di benzina in picchiata: per la verde, anche un -32%
In Piemonte, tra il 2011 e il 2012, il consumo della benzina si è ridotto in maniera significativa; in particolar modo sulla rete autostradale, mentre aumenta l'uso del gpl (che cresce del 39%)
Diciamo la verità: non c'era bisogno dei dati per farlo capire, poiché ce ne eravamo già accorti da tempo. Con la crisi, si usa di meno l'automobile, e con più oculatezza e attenzione. Va da sé che i consumi di carburante siano in calo. Dal 2011 al 2012 il consumo di benzina in Piemonte è diminuito, e di molto, almeno secondo ciò che si apprende dal report annuale redatto dalla Regione Piemonte e presentato in un incontro con i rappresentanti del ministero dello Sviluppo Economico, Assopetroli, Faib, Fegica, Figisc, Noi, Retitalia e Unione Petrolifera.
La discesa dei consumi di carburante è infatti attestata al meno 7.85%, sulla rete ad uso pubblico e, in particolare, del 22,98% sulla rete autostradale. Spicca di più la benzina verde, che registra un meno 32.48% sulla rete autostradale mentre, a compensare un rapporto fatto di cifre in negativo, arriva il solo gpl, che con +39,14%.
"Il documento - spiega l'assessore regionale al Commercio Agostino Ghiglia - fotografa la situazione della rete distributiva piemontese e offre un quadro per operarare le future scelte in termini di razionalizzazione e diversificazione nella distribuzione, anche in termini di offerta energetica alternativa e di qualificazione energetico ambientale degli impianti, con l'obiettivo di innalzare la qualità degli insediamenti. Dal punto di vista dei consumi il rapporto evidenzia una contrazione, effetto di una crisi che è conseguenza della congiuntura economica ma anche effetto della liberalizzazione, che ha inciso in modo particolarmente significativo sulla distribuzione tradizionale".