Calcio, iniziato il processo plusvalenze: la procura chiede 12 mesi per Agnelli, oltre 16 per Paratici
Multa da 800mila euro per la società
È iniziato a Roma, nella mattinata odierna, martedì 12 aprile 2022, il processo sportivo sull'inchiesta legata alle plusvalenze dei giocatori di calcio. Tra le undici società coinvolte c'è pure la Juventus, deferita alla pari del presidente Andrea Agnelli, dell'ex diretorre sportivo Fabio Paratici, dell'attuale vicepresidente Pavel Nedved, dell'attuale direttore sportivo, Federico Cherubini, e dell'attuale amministratore delegato, Maurizio Arrivabene.
La Procura Federale ha chiesto per Paratici 16 mesi e 20 giorni di inibizione, visti i 32 contratti ritenuti "gonfiati". Dodici i mesi chiesti per Agnelli, 8 mesi per Nedved e Arrivabene, per Cherubini 6 mesi e 20 giorni.
A livello societario, chiesta una multa pari a 800mila euro.
Il processo proseguirà fino a venerdì. Le sentenze dovrebbero essere emesse la settimana prossima, dopo le festività pasquali.
Poi sarà tempo dei ricorsi in Corte sportiva d’appello - nuovo processo in un periodo compreso tra metà maggio ed entro la fine della stagione sportiva 2021-2022 - con ultimo grado il Collegio di garanzia presso il Coni: in questo caso, si parlerebbe della fine del mese di giugno, massimo inizi di luglio.
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