Si stacca un pezzo di controsoffitto nell'ospedale, paura vicino alla sala operatoria
Ma nessuno rimane ferito
Due pannelli di controsoffitto sono caduti nel tardo pomeriggio di mercoledì 10 aprile 2019 nella sala di attesa dell’emodinamica dell’ospedale di Ivrea, nel corso di un violento temporale, mentre era in corso un intervento nella vicina sala operatoria.
Nessuno si è fatto male e il danno, provocato da un'infiltrazione di acqua, è stato riparato, tant'è che nel pomeriggio di ieri, giovedì 11, il blocco è tornato pienamente operativo. "È stato anche costruito - precisano dall'Asl To4 - un muretto di barriera protettivo dell'accesso al locale tecnico per prevenire altri episodi di questo tipo dovuti al mutamento delle condizioni climatiche. L'attività di emodinamica è stata sospesa dalle 19.30 di mercoledì alle 15 di ieri giovedì. Alle 15 di ieri l'attività è ripresa normalmente".
"La politica - dichiara Giuseppe Summa del sindacato Nursind - passi dalla parole ai fatti. In questi mesi abbiamo assistito a diversi e numerosi interventi, sulle condizioni strutturali dell'ospedale di Ivrea. Come già ricordato in passato, il vecchio nosocomio eporediese costa circa tre milioni di euro all'anno di manutenzione. Quanto accaduto nel sevizio dell'emodinamica di Ivrea è l'ennesima dimostrazione che la struttura è ormai troppo datata, per affidarsi ad interventi manutentivi, che non rappresentano altro che inutili rattoppi. Nursind chiama al senso di responsabilità tutte le forze politiche, affinché si parli concretamente e seriamente di un nuovo ospedale per i cittadini eporediesi e canevesani. Il Nursind propone un referendum consultivo, che potrebbe avere luogo, proprio in concomitanza delle prossime elezioni regionali".