Sei mesi in Afghanistan: la Brigata Taurinense pronta a partire
Partirà a metà settembre il contingente della Brigata Alpina Taurinense diretto in Afghanistan, dove avrà il delicato incarico di portare avanti la transizione dei poteri dalle forze della Nato al governo locale
Tra poco più di dieci giorni, 1.500 uomini appartenenti al contingente della Brigata Alpina Taurinense partiranno per l'Afghanistan. Resteranno lì sei mesi e avranno il delicato incarico di portare avanti la transizione dei poteri dalle forze della Nato al governo locale.
Quella che comincerà a metà settembre si tratta della quarta missione della brigata in Afghanistan da quando è iniziato il conflitto. L'ultima si era conclusa due anni fa. Gli alpini in partenza, al comando del generale Dario Ranieri, sono stati salutati dalle autorità locali, tra cui il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota e il sindaco di Torino Piero Fassino, e dal capo di stato maggiore dell'Esercito, generale Claudio Graziano.
"State per dislocarvi in Afghanistan - ha detto Graziano rivolgendosi ai militari - in un momento cruciale della transizione del Paese, che rappresenta il consolidamento del lavoro fatto negli ultimi 10 anni. Nelle fasi di transizione, soprattutto quando si è prossimi a raggiungere il successo, qualcuno può ancora reagire con un colpo di coda. Per questo vi invito a essere coraggiosi e determinati, ma anche prudenti".