Botte e cinghiate alla compagna incinta, 51enne condannato a un anno e otto mesi
L'uomo, accusato di maltrattamenti in famiglia, era stato denunciato dopo tre anni di convivenza
Un anno e otto mesi di reclusione per un uomo di 51 anni residente a Torino accusato di maltrattamenti in famiglia dall'ex compagna con cui ha convissuto per tre anni e con cui aveva avuto una bambina.
La condanna è stata pronunciata dal giudice monocratico Lodovico Morello del tribunale di Ivrea in quanto i fatti si sono svolti a Strambino.
Secondo l'accusa lui la colpiva con calci, pugni e cinghiate anche mentre era incinta e la obbligava a pratiche sessuali estreme dove la legava e la incappucciava.
La donna, che oggi ha 45 anni, aveva lasciato il compagno e lo aveva denunciato nel 2011.
Per l'uomo il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a due anni e due mesi di reclusione.
Lui ha sempre respinto ogni addebito.