Dopo petizioni, polemiche e proteste, iniziati i lavori di bonifica dell'area ex Gondrand a Torino
La soddisfazione di Fratelli d'Italia
Ruspe in azione, questa mattina, mercoledì 24 agosto 2022, nell'area ex Gondrand di via Cigna, all'angolo con via Lauro Rossi, a Torino.
Un'area da tempo al centro delle cronache per via di prostituzione e spaccio a cielo aperto, oltre a tanta delinquenza, come più volte denunciato dai residenti.
Stamane, oltre alle ruspe, anche diverse pattuglie della Polizia di Stato e degli agenti della polizia locale, che hanno garantito lo svolgimento delle operazioni di bonifica. A partire dall'abbattimento delle tante piante presenti che, nel corso degli anni, avevano portato alla nascita di diversi anfratti per spaccio e prostituzione.
L'azione di questa mattina è stata plaudita da Fratelli d'Italia: "Sono anni che ci battiamo per restituire legalità e sicurezza ai cittadini residenti nel quartiere Barriera di Milano. Da anni denunciamo questa situazione tramite esposti, raccolte firme e denunce, oltre ai documenti presentati in circoscrizione. Chiedendo come questa situazione giungesse alla fine poichè era diventata oramai insostenibile, dove l'illegalità era diventata la quotidianità", spiega la capogruppo in circoscrizione 6, Verangela Marino.
"Ora occorre intervenire concretamente sull'area per riqualificarla e scongiurare nuove occupazioni da parte di criminali e balordi. Pd e Movimento 5 stelle hanno dimostrato quanto l'immobilismo di certa sinistra possa fare male ad un quartiere. Le elezioni del 25 settembre saranno l'occasione per i cittadini che vivono su questo territorio di mandare un messaggio forte e chiaro: le periferie non possono essere abbandonate", dichiara la parlamentare di Fratelli d’Italia, Augusta Montaruli.
"Un intervento che chiedevamo da tempo e che mi riempie di felicità. Un ringraziamento va alle forze dell’ordine che ancora una volta si dimostrano attente e partecipi nella lotta allo spaccio ed al degrado. Adesso però il Comune deve agire, una riqualificazione dell’area non solo è possibile ma è anche l’unica soluzione per una risoluzione definitiva del problema. Dal primo giorno del mio mandato dico che l’area si presta benissimo alla creazione di un polo sportivo, un palazzetto dello sport a due passi dalla stazione rebaudengo fossata, vicino all’Autostrada Torino- Milano e a due passi dalla futura metro2", commenta il presidente della "6", Valerio Lomanto.
