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Cronaca

Smog, Torino come Parigi: arrivano i bollini per classificare le auto inquinanti

Un'idea dell'amministrazione grillina che dovrà essere vagliata in Regione

L'amministrazione Appendino propone il bollino colorato per ogni tipologia di veicolo diesel,  da posizionare sul parabrezza. Un'idea che verrà valutata in Regione, che copia quella adottata dal comune di Parigi e che servirà in particolare, durante le giornate di blocco del traffico per via dello smog, a rendere immediatamente riconoscibili i veicoli che non rispettano le limitazioni. 

I diesel Euro 1 avranno il bollino verde; gli Euro 2 il bollino giallo; gli Euro 3, arancione; gli Euro 4 saranno riconoscibili per il bollino marrone e gli Euro 5 per quello grigio. Secondo alcune indagini sarebbero infatti 900 in più i morti, ogni anno, a causa delle polveri sottili: un dato che fa rabbrividire e per il quale è diventato necessario prendere provvedimenti urgenti.

Il sistema del bollino, secondo Federico Mensio, presidente della Commissione ambiente, avrebbe anche una funzione di controllo sociale contro le auto più inquinanti. Certo, qualora anche a Palazzo civico si superassero tutti i dubbi e il sistema diventasse effettivo - non prima del prossimo autunno -, bisognerà trovare un accordo con commercianti e artigiani.

Le associazioni di categoria infatti, all'assessore al Commercio Alberto Sacco, hanno proposto comunque l'introduzione di fasce orarie per permettere la consegna della merce. 
E insieme alla proposta che imita l'iniziativa parigina - e che era già stata avanzata, e respinta, dall'allora consigliere Silvio Viale -, in Regione se ne valuterà anche un'altra: l'introduzione cioè, di incentivi per artigiani e commercianti che decideranno di sostituire il proprio mezzo utilizzato per lavoro, con uno ecologico. 

E oggi in Consiglio comunale si discuterà proprio dei provvedimenti che l'amministrazione comunale prenderà per contenere i problemi legati all'inquinamento. Si parlerà anche di rottamazione dei vecchi diesel, uno dei punti su cui la Giunta grillina non vorrebbe cedere: servono però 600mila euro in ecobonus per tutti coloro che, sul territorio urbano, sono in possesso di una vecchia auto diesel. 

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