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Cronaca

In città il 90% dei benzinai sono aperti, ancora vuoti i mercati

Non ci dovrebbero essere problemi di scioperi di benzinai o mancanza di carburante eppure tutti fanno la corsa per mettere il pieno all'auto. Per quanto riguarda il comprare, invece, continuano ad essere semi vuoti i mercati rionali cittadini

Il terzo giorno dei blocchi degli autotrasportatori in Piemonte ha fatto registrare un altro incidente, questa volta a Carmagnola, in cui un manifestante è stato investito da un tir, fratturandosi la gamba. Se nelle altre regioni, come si vede purtroppo quotidianamente in tv, c'è anche la corsa nei supermercati per fare rifornimento di vettovaglie e dai distributori per il carburante, qui nel torinese il problema non dovrebbe sussistere. Dopo l'appello di ieri del sindaco Piero Fassino, oggi ha ribadito lo stesso concetto anche Gianni Nittis, presidente provinciale e regionale dei benzinai di Confesercenti, che invita "ad evitare inutili allarmismi".

"I rifornimenti delle autocisterne stanno lentamente arrivando e e il 90% degli impianti di benzina a Torino e provincia funziona regolarmente", dice Nittis aggiungendo che fino al 7 febbraio non ci saranno scioperi da parte dei benzinai, anche se esta massima l'attenzione sui provvedimenti del governo. Il 7 a Roma ci sarà una riunione e saranno decise eventuali iniziative di protesta.

Per quanto riguarda i viveri, anche questa mattina i mercati rionali scarseggiavano di bancarelle. Nonostante stanotte al Centro Agroalimentare del capoluogo piemontese sia ripresa l'attività, i rifornimenti di frutta e verdura non sono ancora arrivati. Anche nei supermercati cominciano ad esserci molti scaffali semivuoti, in particolare quelli di prodotti freschi.

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