Vernice, estintori e pentole: gli Extinction Rebellion bloccati prima dell'azione a Torino Cit Turin

Vernice rossa, tre estintori, pentole, una pompa da bici e materiale informativo. È quanto gli agenti della Digos di Torino hanno sequestrato a diversi gruppetti di attivisti del movimento ambientalista Extinction Rebellion (che gia ieri mattina avevano colpito l'assessorato regionale all'ambiente in via Principe Amedeo) nella prima mattinata di oggi, mercoledì 7 dicembre 2022.

Secondo gli investigatori, i manifestanti avrebbero voluto colpire il grattacielo Intesa Sanpaolo di corso Inghilterra imbrattandolo con la vernice che simboleggia il sangue. I fermati dai poliziotti guidati dal dirigente Carlo Ambra sono stati circa 20, ma alla fine i denunciati sono stati 13 per manifestazione non autorizzata e possesso di armi. A Milano e in altre parti d'Italia analoghe iniziative di protesta sono invece state messe in pratica.

In un comunicato, Extinction Rebellion conferma l'intenzione di colpire il grattacielo della banca, ritenuta responsabile di finanziare produttori di combustibili fossili. "Secondo gli avvocati, immediatamente consultati dal movimento, entrambe le accuse sono infondate e illegittime - scrivono in una nota -. Non è infatti legittimo accusare di aver svolto una manifestazione che non è mai avvenuta, così come non è legittimo considerare il possesso di estintori come possesso di armi. La questura si accanisce contro di noi, siamo prontissimi a difenderci in aula".