Biglietto unico, coprirà l'intera area "Formula" di bus, tram e treni

Potrebbe essere esteso all'intera area "Formula" - che comprende una zona circostante alla città che si estende per circa 40 chilometri di raggio nella provincia di Torino - il biglietto intergrato di corsa semplice.

Il Consiglio comunale ha approvato una mozione con la quale la Sala Rossa chiede l'impegno della Giunta ad ampliare l'estensione del biglietto integrato. Il primo firmatario è stato Domenico Carretta del Pd.

Il documento chiede inoltre che il biglietto sia progressivamente esteso all'intero territorio della Città Metropolitana di Torino coerentemente con l’adozione del sistema tariffario zonale della Regione Piemonte. Attualmente, il biglietto integrato è disponibile, sottolinea la mozione, per la prima e seconda corona metropolitana ma esclude tutti i territori della Città Metropolitana più esterna.

Oggi il "biglietto unico" permette di raggiungere la città con i treni del Sfm, viaggiare sulla metropolitana e su tutti i bus e tram Gtt, entro i limiti della rete urbana (integrato U), della prima cintura di Torino (integrato A) o della seconda cintura (integrato B).  

"È stata fatta una lunga discussione in merito - ha spiegato Carretta -. L’istituzione del nuovo titolo di pagamento è necessario sia per comprendere nel circuito del biglietto integrato alcune località ora a margine del sistema integrato  (come Carmagnola e Ivrea), e sia per far conoscere ai cittadini l’importanza che ricopre l’intera rete di mobilità metropolitana".

"Una mozione analoga a questa - ha concluso il firmatario del Pd -  è stata presentata sia in Città Metropolitana che in Regione, pertanto attendiamo che quest’ultimo ente dia il via libera definitivo all’introduzione del nuovo biglietto integrato".