Bigiotteria contraffatta in pieno centro, maxi sequestro della Finanza
Maxi sequestro di bigiotteria contraffatta a Torino. Lo ha effettuato la Guardia di finanza, che in due negozi gestiti da cittadini cinesi, uno in pieno centro, ha sequestrato 222 mila articoli
TORINO - La lotta contro la contraffazione non ha fine. Nelle ultime 24 ore a Torino c'è stato un maxi sequestro di bigiotteria contraffatta venduta in due negozi torinesi gestiti da cittadini cinesi. Uno di questi era sito proprio vicino a Piazza Castello, nel cuore del capoluogo piemontese.
La Guardia di Finanza ha scoperto oltre 220 mila oggetti venduti in violazione del Codice di consumo. Gli articoli, è stato accertato, erano venduti senza regolare etichettatura, sprovvisti di qualsiasi indicazione circa la denominazione merceologica, i dati dell'importatore, la presenza di materiali o sostanze pericolose, con evidenti rischi per la sicurezza dei consumatori. In più molta bigiotteria era riprodotta con marchi noti come Chanel, Louis Vuitton, Guess e Bulgari, ma in realtà non erano altro che contraffazioni.
I titolari dei due negozi - tra cui un ventiseienne - sono stati denunciati per violazione delle norme in materia di contraffazione. Le indagini delle Fiamme Gialle proseguono per trovare altre persone coinvolte nel commercio illegale e per sequestrare i patrimoni illecitamente accumulati. Solo negli ultimi dodici mesi più di 300 mila prodotti illegali sono stati scoperti e sequestrati dalla Guardi di Finanza: si è trattato principalmente di giocattoli, abbigliamento e relativi accessori, ma anche prodotti elettrici, accessori per la casa e per la scuola, pezzi di ricambio e cosmetici.