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Cronaca

Si sposa due volte in tre mesi, ma il bigamo viene assolto

Il giudice: "Fatto tenue"

Nel 2015 si era sposato per due volte in tre mesi: prima in Marocco, paese da cui proviene, e poi nel Torinese. Nessun documento, tra l'altro, aveva certificato che le prime nozze fossero state annullate: lui aveva semplicemente ripudiato la prima moglie. La seconda, un'italiana di 47 anni, saputo del fatto aveva deciso di trascinarlo in tribunale.

Per il bigamo, un marocchino di 30 anni, però non ci saranno conseguenze. Oggi, martedì 3 luglio 2018, il giudice monocratico Andrea Natale lo ha assolto dall'accusa in considerazione della "particolare tenuità del fatto di cui è accusato". In ogni caso, la coppia si è separata e lui ha già avuto un figlio, in questo caso da una terza donna.

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