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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Papa Francesco concederà l'udienza alla piccola Bea

La risposta del Vaticano è arrivata da poco: Bea incontrerà papa Bergoglio il 4 settembre. A rendere possibile l'incontro un cittadino di Firenze, Alessandro Maiorano

La data c’è, il 4 settembre, e adesso bisogna solo iniziare il conto alla rovescia. Finalmente è arrivata la letera del Vaticano con la notizia tanto attesa: la piccola Bea potrà incontrare papa Francesco. Un incontro importante per far conoscere la storia della bambina di Torino, afflitta da un male ancora inspiegabile; un incontro dal quale il suo caso può venire a conoscenza del mondo intero.

A rendere possibile questo incontro, è stato il papa emerito Benedetto XVI, che ha portato il caso della piccola Bea direttamente da papa Francesco. Ma a chiedere la mediazione di Benedetto è stato un cittadino di Firenze, Alessandro Maiorano, noto come “il Santo”. Maiorano ha sfruttato alcune conoscenze per arrivare direttamente da papa Benedetto, da lui conosciuto anni addietro: il Santo si era rivolto a Ratzinger per un caso personale, e da allora, per sdebitarsi, egli cerca di aiutare come può le persone in difficoltà. “Aiutare Bea è importante: da questo incontro il suo caso acquiterà risalto mondiale, e ci sarà più possibilità di trovare una cura per lei”, spiega Maiorano.

Le voci sulla possibilità di incontrare Francesco si sono rincorse negli ultimi tempi, ma mancava ancora la risposta ufficiale, arrivata solo qualche giorno fa. Sulla pagina Facebook de “Il Mondo di Bea”, ormai con oltre 100mila persone iscritte, è già visibile la lettera del Vaticano. Dopo questo evento, si può essere sicuri, la storia della bimba di Torino travalicherà i confini nazionali: e chissà che non si possa trovare, finalmente, una cura.

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