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Cronaca Centro / Piazza Castello

In centro arrivano le fioriere antiterrorismo

Prossimo obiettivo: proteggere la movida

In centro va avanti l'operazione sicurezza per proteggere vie pedonali e piazze da ipotetici attacchi terroristici. Procede infatti, sotto gli occhi curiosi dei torinesi e dei turisti, nelle quattro zone individuate da forze dell'ordine e comune - piazza Castello, via Garibaldi, via Roma e via Lagrange - , la sistemazione di dissuasori in cemento e di 50 pesanti fioriere in granito all'ingresso di ciascun passaggio. 

Cos'è cambiato 

In Piazza Castello, sul lato tra Palazzo Madama e la Biblioteca Reale, tra le due file di dissuasori rotondi, ne verranno installati altri a forma di piramide. Sempre sulla piazza, le fioriere all'ingresso di via Roma, da due sono diventate quattro e in via Accademia delle Scienze, sul lato di piazza Carignano, è stata meglio protetta l'area che porta al Museo Egizio. Fioriere anche in piazza San Carlo, su via Giolitti e sul lato di via Maria Vittoria. 

Un occhio alla movida

E  fra i passanti i pareri raccolti sono differenti. In molti plaudono all'iniziativa ma altri arricciano il naso criticando l'aspetto estetico deludente delle fioriere e mettendone in dubbio l'efficacia: " Siamo sicuri che riuscirebbero a fermare un tir? Forse al massimo un furgone...".  Ma l'operazione di protezione delle strade non finisce qui. Dopo il centralissimo salotto della città, si penserà alle zone della Movida con un occhio di riguardo per piazza a Vittorio Veneto e piazza Santa Giulia. 

Fioriere antiterrorismo

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