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Cronaca Barriera di Milano

"Barriera non si arrende al degrado", i manifestanti sono scesi in strada

Presidio indetto dal Comitato Noi di Barriera per ribadire il loro sdegno per le condizioni in cui verso il quartiere

Sabato 19 novembre oltre 100 manifestanti hanno preso parte al presidio indetto dal Comitato Noi di Barriera per ribadire il loro sdegno per le condizioni in cui verso il quartiere. Alberto Barona, responsabile del comitato dichiara: "Questo presidio è andato oltre le più rosee aspettative. Finalmente, dopo mesi, i bambini sono tornati a giocare in piazza per tutto il pomeriggio, erano scene di vita quotidiana che ormai avevamo dimenticato. Fino a quando il sindaco o la sua giunta non farà qualcosa di concreto continueremo a protestare. Noi non ci arrendiamo".

Al presidio hanno partecipato delegazioni dei comitati "San Salvario Bramante" ed "Ex-Moi Lingotto", che fin dalle prime iniziative hanno sempre stretto una forte sinergia. Matteo Rossino, promotore della Rete dei Comitati Cittadini Torinesi, dichiara: "Questo connubio tra comitati sta funzionando e i residenti hanno capito che l'unico modo per fare qualcosa di concreto è scendere in strada e difendere fisicamente i nostri quartieri!".

Presenti anche alcuni militanti di CasaPound Italia, il coordinatore regionale, Marco Racca, dichiara: "La giunta M5S si preoccupa di sciocchezze e non sa minimamente quali siano i problemi delle periferie, qui la gente è arrivata al limite della sopportazione, non possiamo permettere situazioni di degrado e paura nella nostra città. Finché non cambierà qualcosa noi ci saremo, accanto ai residenti, come sempre".
 

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