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Cronaca

Chiude il suk e apre "Barattolo", il nuovo progetto per la rivendita dell'usato

Entro fine marzo, accantonata l'idea del Ponte Mosca, l'amministrazione troverà un'area nuova su cui spostare l'attività

Non si chiamerà più suk ma "Barattolo". Il nuovo regolamento per normare le attività di rivendita dell'usato, suggerito dall'assessore alle Pari opportunità Marco Giusta, è stato approvato dalla Giunta ed è pronto per passare al vaglio del Consiglio comunale. Tre le parole d'ordine del progetto Barattolo: recupero, rigenerazione e regolamentazione.

Nella nuova “visione”, la Città infatti si propone, da un lato, di usare questa manifestazione come uno degli strumenti a sostegno delle nuove povertà, contrastando i processi di esclusione, parimenti incentivando quelli di inclusione; dall’altro, di valorizzare i luoghi e il contesto che ospiterà le suddette attività e infine, eliminare l’alone di illegalità e abusivismo che caratterizzavano il passato. Il nuovo regolamento diverrà attivo con l'approvazione in Sala Rossa prevista entro circa 30 gg: a quel punto l'attività di libero scambio verrà spostata su un'altra area, che non sarà come era stato prospettato, il Ponte Mosca.

“Questo step segna il cambio di passo dell'Amministrazione, chiudendo finalmente il periodo degli eterni esperimenti e delle continue proroghe - sostiene l'assessore Marco Giusta - .A gennaio con il bando abbiamo garantito una progettazione pluriennale, respiro e investimenti; adesso, un nuovo regolamento che fissa con maggior definizione i criteri per operatori e operatrici. E, da fine marzo, avremo una nuova area”.

L’amministrazione ha scelto però di inserire regole più stringenti e chiare sulla possibilità di partecipare alle attività di rivendita. Tra queste l'inserimento di un vincolo sulla residenza, limitando ai non titolari di licenza commerciale ed estendendo il limite anche ai parenti e affini di primo grado. Il controllo, che verrà esteso oltre il comune di Torino su tutto il territorio nazionale, avverrà grazie a una collaborazione avviata con le forze dell'ordine.

Nella lista dei beni scambiati sono stati ulteriormente ampliati i divieti per gli elettroutensili con motore trifase o con potenza di targa, espressa in Watt, superiore a 800, e agli pneumatici per veicoli a motore e rimorchi. Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi, è stata eliminata la possibilità di vendita degli stalli invenduti per evitare gli assembramenti al mattino – e in alcuni casi anche dalla sera precedente la manifestazione - che sono stati più volte segnalati dai residenti come fonte di disturbo, inserendo l’obbligo di prenotazione entro 36 ore dalla manifestazione. Barattolo prevede, infine, la possibilità di mercatini tematici aperti a tutti i cittadini e a tutte le cittadine.

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