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Cronaca Barca / Lungo Stura Lazio

Nuove baracche e montagne di rifiuti. Emergenza sul lungo Stura

Vicino al giardino Franco Milone sono comparsi nuovi tuguri. La denuncia arriva dalla circoscrizione Sei e del Tavolo Sociale di Barca e Bertolla

Continua l’emergenza nomadi in periferia. Piccole strutture in legno e lamiera sono spuntate come funghi in mezzo a centinaia di topi e a montagne di immondizia che a guardarle non sembrano avere fine. Le sorprese non sembrano finire mai presso il campo nomadi di lungo Stura Lazio. Gli abitanti della baraccopoli, infatti, hanno preso in mano chiodi e martello e innalzato una serie di tuguri. Quasi una risposta all’incremento di nomadi registrato negli ultimi mesi.

Le baracche nuove di zecca si trovano vicino alla lapide del giardino Franco Milone e nei pressi di uno degli ingressi al campo. Per qualcuno sono state realizzate per dare una casa a quelle famiglie rimaste senza un tetto dopo l’ennesimo incendio. Intorno, intanto, spicca il solito stuolo di macchine, camion e di roulotte. Evento che non poteva non esser notato dai residenti dei quartieri limitrofi.

Nuove baracche lungo stura

“Quello che si sta verificando in lungo Stura Lazio è figlio dei pochi controlli – dichiara il presidente del Tavolo Sociale di Barca e Bertolla Fulvio Tagliabò -. Come se non bastasse entrambe le sponde del fiume sono diventate una discarica. Speriamo, vista la situazione, che le istituzioni passino in fretta dalle parole ai fatti”. 

Da brividi è anche l’emergenza rifiuti. Le strade e i marciapiedi non smettono di traboccare di sacchi, vestiti, pneumatici, pezzi d’auto e un numero spropositato di oggetti. Un degrado che non è stato ancora intaccato nonostante le costose pulizie operate negli ultimi tre anni.

“Da sola quella realtà non può che andare allo sbando – chiosa la presidente della circoscrizione Sei Nadia Conticelli -. I nomadi, verosimilmente, hanno costruito delle baracche in più per ripararsi dal freddo. Ma non è da escludere che siano in sostituzione di quelle bruciate la settimana scorsa”. Polemica la Lega Nord. “Vogliamo chiarezza su quello che sta accadendo – ribatte Alessandro Sciretti del Carroccio -. Quel campo è un vero e proprio disastro ma evidentemente alla circoscrizione va bene così".

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