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Cronaca

Bambino morì soffocato da un palloncino: scagionati i medici

I fatti risalgono al dicembre 2009. Era indagata per omicidio colposo la badante di nazionalità cinese di 43 anni. Il bimbo di 8 mesi morì dopo 10 giorni di agonia

La Procura della Repubblica di Torino oggi ha deciso di porre fine alle indagini sulla morte per asfissia di un bambino di otto mesi, che nel dicembre 2009 rimase soffocato da un palloncino di plastica. Era indagata, per l'ipotesi di reato di omicidio colposo, la badante di nazionalità cinese di 43 anni, che era presente nella casa di Torino in cui viveva con la famiglia del bimbo. Il pm Raffaele Guariniello ordinò una perizia medico legale, eseguita da Gaetano Bulfamante. La perizia ha escluso responsabilità dei medici dell'ambulanza e degli ospedali San Giovanni Bosco e Regina Margherita che, secondo le prime ipotesi non si erano accorti della presenza del palloncino nella trachea del bambino, morto dopo dieci giorni di agonia. Il bambino era figlio di una coppia di venditori ambulanti. Approfittando di un momento di disattenzione della badante, che si trovava in un'altra stanza mentre i genitori erano al lavoro - secondo quanto ricostruito durante le indagini - aveva ingerito un palloncino di quattro centimetri che si era incastrato nella trachea. La morte era sopraggiunta per anossia, ovvero per mancanza di ossigeno.

ANSA

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