Bimbi travolti da cancello al mercato di Porta Palazzo, aperta inchiesta
Gli edifici sono di proprietà del Comune, responsabile per la manutenzione, ma la zona è utilizzata da una società privata che gestisce il ritiro di transenne e bancali all'interno del mercato
Sono stazionarie le condizioni del bambino cinese di 6 anni travolto mercoledì mattina da un cancello caduto al mercato ittico di Porta Palazzo e sottoposto a un intervento chirurgico nel pomeriggio in seguito alle fratture riportate a bacino e femore. Nell'occorso è stata coinvolta anche la sorellina di 4 anni la quale ha riportato solo lievi ferite ed è stata dimessa dall'ospedale Regina Margherita nella giornata di ieri.
Per ciò che attiene alle relazioni della famiglia - ambulanti del mercato di origine cinese - con la struttura sanitaria, il sindaco Piero Fassino ha messo a disposizione un mediatore culturale dell'ufficio stranieri in modo tale che l'assistenza risulti più facilitata.
Intanto sull'accaduto la procura di Torino ha aperto un'inchiesta, al momento a carico di ignoti, per appurare le eventuali responsabilità: secondo le prime ricostruzioni il cancello sarebbe caduto a causa del malfunzionamento del dispositivo di fermo che l'ha fatto uscire dai binari comportando il cedimento dei cardini. I due bambini che stavano giocando nelle immediate vicinanze non hanno così potuto fare nulla per evitarlo e ne sono stati travolti.
La zona - che è stata posta sotto sequestro subito dopo l'accaduto - sarebbe utilizzata da una delle società che gestiscono la logistica del mercato per ciò che attiene al ritiro di transenne e bancali: gli edifici, tuttavia, sono di proprietà del Comune di Torino che ne è, inoltre, responsabile per la manutenzione. Gli inquirenti stanno, infatti, cercando di capire se le cause dell'accaduto sono da ricercarsi nel mancato rispetto delle norme di sicurezza o nella mancata manutenzione del cancello elettrico.
