Cerca di sfondare la vetrata col badile, il padre spara per dissuaderlo
Figlio tossicodipendente arrestato
Cacciato di casa dal padre 76enne e dal tribunale (che aveva emesso un provvedimento restrittivo nei suoi confronti), è tornato armato di un badile con cui ha cercato di sfondare una porta-finestra.
Per l'accaduto, nel pomeriggio di ieri, mercoledì 18 aprile 2018, i carabinieri della compagnia cittadina hanno arrestato a Chieri un italiano di 48 anni, tossicodipendente, per maltrattamenti in famiglia, violazione di domicilio aggravata dalla violenza sulle cose e danneggiamento aggravato.
Quando lui si è presentato a casa, il papà gli ha chiesto di allontanarsi dicendogli che non gli avrebbe dato le chiavi di casa. Il figlio, per tutta risposta, lo ha insultato e lo ha minacciato di morte. Poi ha iniziato a colpire la vetrata col badile, costringendo il genitore spaventato a chiamare il 112.
Al fine di dissuadere il figlio dal proseguire la propria condotta violenta, il padre ha esploso due colpi di pistola di avvertimento attraverso medesima porta-finestra utilizzando il proprio revolver legalmente detenuto.
I carabinieri hanno arrestato il tossicodipendente sequestrandogli il badile, ma hanno anche sequestrato la pistola del padre e un altro fucile, sempre detenuto legalmente.