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Cronaca Barriera di Milano / Via Leone Sinigaglia

Auto bruciate e petardi per le strade: l'ordinanza anti botti beffata dai torinesi

Nelle periferie i botti l'hanno fatta da padrone. Paura in Barriera per alcuni roghi. Rabbia in centro per i venditori abusivi. Proteste da Pdl e Lega

Come ogni 31 dicembre i festeggiamenti di capodanno hanno portato petardi, paura, incendi. Il veto di usare i botti è passato inosservato. I divieti non hanno fermato i soliti irriducibili che si sono divertiti a sparare i fuochi d’artificio dalle finestre per ore e ore ignorando il regolamento per la tutela ed il benessere degli animali in città. Circa settanta gli interventi compiuti dai vigili del fuoco, una ventina circa a causa di roghi e piccoli incendi. Uno di questi si è registrato in via Sinigaglia dove un misterioso piromane ha dato fuoco ad un’auto parcheggiata all’angolo con via Pergolesi. E non mancano i casi di animali vittime dei fuochi. Un cane è stato investito in corso Racconigi all’angolo con corso Peschiera. Il povero animale era fuggito dalla sua padrona, perché spaventato dall’esplosione di alcuni fuochi. Episodi non certo rari, i cani e i gatti hanno un udito più sviluppato del nostro. “Abbiamo avuto molte segnalazioni – spiega Ruben Venturini, presidente Lida Mirafiori Sud – Continuiamo a denunciare l’irresponsabilità di chi continua a divertirsi con i petardi nonostante i divieti e l’assenza di controlli”.

Capodanno e danni 2013

Stessi argomenti in periferia nord dove numerose associazioni del territorio sono intervenute in soccorso degli animali. Una notte preoccupante secondo il capogruppo della Lega Nord in Comune Fabrizio Ricca. “Ancora una volta non si è riusciti a contrastare i botti – dichiara Ricca -. Molti animali domestici sono stati traumatizzati, qualcuno è persin morto”. In centro non sono mancati i soliti abusivi, scesi in strada per approfittare della festa. Affari d’oro soprattutto per i venditori di birra e alcolici. “A Torino la maglia nera dell’illegalità” accusano il capogruppo del Pdl in Comune Maurizio Marrone e la responsabile dell'osservatorio Sicurezza e degrado Patrizia Alessi

Un capodanno con pochi botti quello di Torino Sud. Pochi i cartocci abbandonati, in gran parte riposti nei cestini della spazzatura. Ove possibile, la gente ha preferito scegliere come palcoscenico per i propri spettacoli pirotecnici parchi e piazzali. Il parco Di Vittorio si è dimostrato meta scelta da molti cittadini desiderosi di divertirsi con petardi e altri fuochi. Le batterie di fuochi sono state accese in prossimità dei marciapiedi e dei giochi per i bambini. A Mirafiori Nord molti hanno scelto i giardini di corso Allamano. Come ogni anno, comunque, non sono mancati gli spericolati amanti del brivido. In corso Siracusa qualcuno ha deciso di infiammare i propri fuochi d’artificio lungo la doppia linea continua che segna la separazione tra i due sensi di marcia. Azioni pericolose per chi si vuole divertire e per chi guida. 

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