A Torino il boom dei furti nei distributori automatici H24: "Ora colpiscono anche di giorno e sfondano i controsoffitti"
Per la maggior parte dei casi si tratta della stessa coppia di ladri. Per i gestori ogni volta è un danno superiore a mille euro
A Torino c'è una banda, formata da due persone, che dallo scorso settembre ha preso di mira i distributori di snack e bibite H24 sparsi sul territorio cittadino. Per fronteggiarla diversi gestori, oltre a presentare le denunce del caso e fornire le immagini alle forze dell'ordine, si sono uniti in una community in modo da potersi tenere aggiornati su quanto accade. Il fenomeno è esploso in particolare dallo scorso settembre 2022 e, al momento, non sembra fermarsi visto che gli ultimi colpi sono stati messi a segno a fine marzo 2023.
"Oltre all'aumento numerico dei furti - spiega a TorinoToday uno dei gestori, proprietario di quattro punti vendita sparsi sul territorio cittadino - nell'ultimo mese hanno anche cambiato il modus operandi: sfondano i controsoffitti per poter accedere al retro con le macchine erogatrici e le rendiresto. Oltretutto, hanno iniziato anche a colpire in pieno giorno, come è avvenuto pochi giorni fa in via Cecchi, dove sono entrati tranquillamente con una scala".
Per i gestori ogni colpo costituisce un danno molto grave. "Ai ladri - spiega ancora l'esercente - ogni colpo frutta, tra l'incasso della macchinetta e la macchina rendiresto, non più di 150 euro. Ma il danno che fanno a noi, tra strutture e macchinari danneggiati, non è quasi mai inferiore ai mille euro. Noi più che denunciare e tenerci informati tra noi non possiamo fare".
Si tratterebbe, almeno secondo le immagini scaricate dai gestori aderenti alla community, sempre della stessa coppia. "Agiscono a volto scoperto - conclude il gestore - e quindi abbiamo potuto vedere che sono sempre loro. Hanno le chiavi per aprire le macchine e in un caso le hanno perfino abbandonate sul luogo del furto, come se potessero procurarsele nuovamente con facilità".
