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Cronaca

In Piemonte crescono i controlli antiterrorismo, Spataro precisa: "Niente allarmismi"

Dopo i fatti di Parigi, in Italia e anche nella nostra Regione si è alzata la soglia dell'attenzione. Tuttavia non sono in atto ricerche di soggetti particolari

Dopo i terribili fatti di Parigi, anche in Piemonte cresce l'attenzione per quanto riguarda il rischio terrorismo. Tuttavia, non sarebbero in corso specifiche indagini volte alla ricerca di soggetti particolari: secondo l'Antiterrorismo, nel capoluogo piemontese e nel resto della regione, vi è solo un aumento generale dei controlli, in via del tutto preventiva.

La situazione attuale sarebbe in linea con quanto espresso in questi giorni da Armando Spataro, procuratore capo di torino e magistrato  con consolidata esperienza nell'ambito della lotta al terrorismo internazionale. Spataro ha partecipato da poco, a Roma e insieme ad altri procuratori, ad una riunione con i ministri della Giustizia Andrea Orlando e dell'Interno, Angelino Alfano.

"È necessario agire con ragione - aveva dichiarato Spataro, commentando l'attentato di Parigi - e avere fiducia nelle istituzioni che sanno e possono agire nel migliore dei modi. E' importante avere un atteggiamento razionale. Vanno evitati allarmismi indiscriminati. Nello stesso tempo - aveva aggiunto - tutti i procuratori delle procure medio-grandi italiane oggi chiedono un'unica procura anti terrorismo".

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