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Cronaca

Gli attentatori di Adinolfi restano in carcere, ci sono nuovi elementi

Ci sono nuovi e importanti elementi che giustificano la detenzione in carcere dei due anarchici torinesi fermati venerdì scorso per l'attentato all'amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi

Le due persone fermate per l'agguato all'ingegner Adinolfi restano in carcere. La decisione della custodia cautelare arriva con l'ordinanza del Gip di Torino, Alessandra Bassi, visto che ci sono nuovi e importanti elementi e per lesioni gravi aggravate con finalità di terrorismo, furto aggravato, detenzione e uso di arma illegale.

La decisione del Gip di Torino si ricollega a quella del Gip di Genova, che nei mesi scorsi aveva rigettato la richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dalla Procura del capoluogo ligure. La decisione del Gip Bassi, infatti, tiene conto di nuovi e importanti elementi che sono stati acquisiti dagli investigatori proprio effettuando le indagini che il Gip di Genova aveva indicato come opportuno e necessario svolgere. (Ansa)

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